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Intervengono: His Holiness the Dalai Lama, Tawakkol Karman, Bernardo Bertolucci, Ignazio Marino, Jim O'Sullivan, Leymah Gbowee, Kasim Reed.
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Maddalena Crippa - Edgar L. Doctorow
La scrittrice Maddalena Crippa legge un brano tratto da “La Marcia” di E. L. Doctorow, accompagna musicalmente da Germano Mazzocchetti.
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Alberto Olivetti
Alberto Olivetti, ordinario di estetica all’Università degli Studi di Siena, studioso del linguaggio poetico in quanto una delle prime attività attraverso cui la memoria si è tramandata, presenta una riflessione sul concetto di memoria. Partendo dal De memoria di Aristotele e da poesie della raccolta Papavero e memoria di Paul Celan, che ha dato voce alla dimensione profonda che la Shoah comporta per l’umanità intera, affronta il tema della memoria come facoltà connessa alla possibilità di percezione del tempo: se non si ha percezione del tempo, non si ha accesso alla memoria. Dunque il concetto di memoria non può che afferire ad una consapevolezza del passato;
La percezione del tempo, sia privato che storico, oggi si percepisce sta cambiando; la categoria del tempo si è quasi elisa ,come pure quella dello spazio, nella dimensione della virtualità: tutto è, o può essere, visto e sentito in un tempo e in uno spazio virtuali. La memoria in atto oggi è qualcosa che immediatamente rimanda in quella condizione in cui ci troviamo ad essere, quasi un eterno presente, un sempre ed ovunque che sono quasi un non-luogo
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Clara Sánchez
La scrittrice spagnola Clara Sánchez è la protagonista della serata Ti racconto una donna all'interno del Festival delle Letterature 2016. Prima del suo inedito, l'attrice Iaia Forte legge un brano tratto dal libro Le meraviglie degli anni imperfetti. L'inedito dell'autrice è intitolato La ragazza di ieri e riprende il titolo di una canzone degli anni '80 del gruppo spagnolo Nacha Pop, scritta da Antonio Vega: La chica de ayer. Clara Sánchez racconta di volere essere quella ragazza.
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Feridun Zaimoglu
Lo scrittore turco Feridun Zaimoglu legge un suo inedito dal titolo “Maria tuta d’oro”. I musicisti Luca Recupero, Giancarlo Parisi, Feisal Taher e Giovanni Arena accompagnano la serata dedicata alla Truchia.
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Prof. Diego Centonze
Il corso affronta nel dettaglio i meccanismi cellulari e molecolari alla base dei processi cognitivi che sottendono le normali funzioni cerebrali di memoria e apprendimento e le loro relative alterazioni in corso di patologie neurodegenerative e psichiatriche. Basandosi su una revisione attenta e aggiornata della letteratura scientifica riguardante studi di ricerca preclinica e clinica, l’insegnamento di Neuroscienze e Psicobiologia pone le basi per la comprensione dell’origine dei disturbi cognitivi e psichiatrici e delle modalità di intervento terapeutico basate sulla stimolazione magnetica transcranica.
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Felice Levini
L'artista Felice Levini è il protagonista di questo episodio di Orizzonti del Sapere. Levini parla della sua idea di arte, bellezza e dell'influenza di passato, presente e futuro, mentre scorrono le immagini delle sue opere. Per l'artista "Sapere è qualcosa difficile da esprimere, mentre la sua idea di bellezza coincide con la "sospensione del tempo".
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Marco Politi
In questa lezione viene affrontato un punto centrale della comunicazione di tutti i Papi: il pensiero sociale della Chiesa Cattolica. Per i pontefici del ‘900 è infatti importante che esista una società inclusiva in cui tutti i membri abbiano la possibilità di farsi valere; una società democratica dove tutti possano esprimersi ed essere rispettati. “Le nuove schiavitù”, intese come lo sfruttamento minorile, la prostituzione, il narcotraffico, la tratta degli esseri umani sono esempi di come l’individuo sia ancora sottoposto a violenze incomprensibili. Per questo è dovere morale di tutti, non solo dei cristiani, combatterle con ogni mezzo.
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Emmanuele Milano (Giornalista e dirigente d'azienda)
Con una passione ancora leggibile sia nelle parole che nell’espressione in questa intervista Emmanuele Milano ripercorre insieme gli anni della dirigenza in Rai, in cui si trova a doversi confrontare con una concorrenza sempre più intensa, come quella di Fininvest, attuale Mediaset. Una concorrenza che diventa uno stimolo e un invito affinché il Servizio Pubblico possa affermare e consolidare una tv nazional- popolare, dove “l’assaggio della ricchezza culturale del nostro Paese è collocato nei percorsi e nella vita del pubblico di tutti i giorni”.
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Intervengono: Marc Dullaert, His Holiness the Dalai Lama, Emilio Carelli, Olufemi Elias, Ira Helfand, Stephen Goose, Jayantha Dhanapala, Rajendra Kumar Pachauri.
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Fabiano Fabiani (Giornalista e dirigente d'azienda)
I cambiamenti e l’evoluzione del Servizio Pubblico Italiano, raccontati dall’interno grazie ad uno dei suoi più rinomati giornalisti e dirigenti. Quando Fabiano Fabiani fa il suo ingresso in Rai come giornalista, nel 1955, si sente investito
dello spirito della prima dirigenza Rai che punta a lavorare "per una nuova televisione che deve crescere nel Paese, per portare più cultura, più intelligenza e conoscenza”. Tappa decisiva per la carriera e per la sua vita è il corso di formazione in Rai, che lo mette al fianco di futuri amici e colleghi come Giovanni Salvi, Emanuele Milano e Giuseppe Lisi. "Ci chiamavano corsari, battezzati così da Diego Calcagno, che teneva una rubrica su Il Tempo. I Corsari, giocando sull'ambiguità di frequentatori di un corso e corsari", spiega Fabiani, per farci assaporare lo spirito delle redazioni di allora, in cui si lavorava in un clima dinamico di tensione al nuovo. Un clima in cui "ognuno faceva le sue inchieste ed era visto con un po' di sospetto dalla vecchia radio".
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Mohamed Keita
Fotografo di successo originario della Costa d’Avorio, vive ora in Italia sotto lo status di rifugiato. Lo scatto del suo zaino su un cartone, “J’ habite à’ Termini” gli apre le porte della fama internazionale. Nelle sue foto coglie il contrasto, luci e ombre di paesi diversi, il sorriso dei migranti.