Autore:
Adriano Mazzoletti Donatella Caramia
Dal teatro dell’Angelo di Roma “Anime blues” intervista spettacolo ad Harold Bradley, con esecuzioni live. Partecipano Alberico Di Meo, Dino Piana, Gianni Coscia, e il trio di Vittorio Solimene. Conduce Adriano Mazzoletti con Donatella Caramia.
Da un’idea di Donatella Caramia e Laura De Luca per la direzione artistica di Antonello Avallone.
Autore:
Carlos Filipe Ximenes Belo
In questo intervento il premio Nobel Carlos Filipe Ximenes Belo mette in evidenza l’importanza di educare alla pace e al rispetto dei diritti umani le generazioni di tutto il mondo. E’ fondamentale non considerare l’altro come un estraneo ma come parte di una società. Per questo bisogna condurre la cittadinanza verso il dialogo, l’ascolto e il rispetto dei valori etici, sociali, culturali, religiosi di tutti i popoli di ogni nazione.
Autore:
Prof. Paolo Prodi
In questa seconda parte di lezioni viene approfondito il tema specifico relativo all’età moderna. L’uomo moderno come individuo è al centro di questa quarta lezione articolata su diversi punti: Il problema del periodizzamento; Storia moderna e storia contemporanea; La nascita dell’individuo; La de-magnificazione del mondo; La mobilità sociale; La famiglia
Autore:
Prof. Paolo Legrenzi
Il Prof. Paolo Legrenzi affronta una lezione dedicata al tema dell'Euro nella vita quotidiana.
Autore:
Elena Favilli e Francesca Cavallo
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Bambine che non spengono la luce"
Maria Rita Gaeta fa i ringraziamenti finali del festival
Musica Elettra Bargacchi
Valentina Cervi legge dalle "Storie della buonanotte per bambini ribelli" di Elena Favilli e Francesca Cavallo
Elena Favilli legge il suo inedito "La civetta bianca"
Francesca Cavallo legge il suo inedito
Autore:
Fabiano Fabiani (Giornalista e dirigente d'azienda)
I cambiamenti e l’evoluzione del Servizio Pubblico Italiano, raccontati dall’interno grazie ad uno dei suoi più rinomati giornalisti e dirigenti. Quando Fabiano Fabiani fa il suo ingresso in Rai come giornalista, nel 1955, si sente investito
dello spirito della prima dirigenza Rai che punta a lavorare "per una nuova televisione che deve crescere nel Paese, per portare più cultura, più intelligenza e conoscenza”. Tappa decisiva per la carriera e per la sua vita è il corso di formazione in Rai, che lo mette al fianco di futuri amici e colleghi come Giovanni Salvi, Emanuele Milano e Giuseppe Lisi. "Ci chiamavano corsari, battezzati così da Diego Calcagno, che teneva una rubrica su Il Tempo. I Corsari, giocando sull'ambiguità di frequentatori di un corso e corsari", spiega Fabiani, per farci assaporare lo spirito delle redazioni di allora, in cui si lavorava in un clima dinamico di tensione al nuovo. Un clima in cui "ognuno faceva le sue inchieste ed era visto con un po' di sospetto dalla vecchia radio".
Autore:
Emmanuele Milano (Giornalista e dirigente d'azienda)
Con una passione ancora leggibile sia nelle parole che nell’espressione in questa intervista Emmanuele Milano ripercorre insieme gli anni della dirigenza in Rai, in cui si trova a doversi confrontare con una concorrenza sempre più intensa, come quella di Fininvest, attuale Mediaset. Una concorrenza che diventa uno stimolo e un invito affinché il Servizio Pubblico possa affermare e consolidare una tv nazional- popolare, dove “l’assaggio della ricchezza culturale del nostro Paese è collocato nei percorsi e nella vita del pubblico di tutti i giorni”.
Autore:
AMITAV GHOSH
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Esploratori e altri esploratori"
Maria Ida Gaeta introduce il festival.
Musica: Vittorino Naso, Edoardo Giachino, Giuseppe Costa (percussioni)
Anna Foglietta legge "La grande cecità" di AMITAV GHOSH
AMITAV GHOSH legge "La narrazione nell'epoca dell'Antropocene"
Autore:
Leia Slimani
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Le avventure dei sentimenti"
Musica: Adriano Martino (chitarra elettrica) e Vittorino Naso (percussioni)
Leila Slimani legge l'inedito "il romanzo di una donna libera" (lettura in francese)
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Edmund White
Dalla Piazza del Campidoglio, la serata Relazioni all'interno del Festival delle Letterature. Edmund White legge un inedito dal titolo: Ciò che la letteratura può ancora fare, tema dell'edizione del Festival nel 2015. Musica a cura di Pasquale Laino, Riccardo Manzi, Vittorino Naso. In collaborazione con John Cabot University, Ambasciata degli Stati Uniti d'America, American Academy in Rome e Premio Gregor von Rezzori.
Autore:
Andrew Sean Greer
Andrew Sean Greer è uno dei protagonisti di Stanze della memoria, serata del Festival delle Letterature 2016. L'autore americano legge l'inedito Le grandi piramidi con protagonisti due fratelli che ricordano il padre morto fra racconti, ricordi e vecchie fotografie. Greer regala al pubblico della Basilica di Massenzio una sorpresa. Prima dell'inedito, Valentina Carnelutti legge un brano da Le vite impossibili di Greta Wells. Musica di Andrea Pesce, Riccardo Sinigallia e Cristiano De Fabritiis.
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Matthew Thomas
Da piazza del Campidoglio, la serata del Festival delle Letterature 2015 dal tema Misteri. L'autore americano, Matthew Thomas, presenta un inedito intitolato Il vero Jones Beach. Preceduto dalla lettura, da parte di Lucrezia Lante della Rovere, di un brano tratto da Non siamo più noi stessi. Musica a cura di Pasquale Laino, Andrea Avena e Alessandro Gwis.