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Adriano Mazzoletti Donatella Caramia
Dal teatro dell’Angelo di Roma “Anime blues” intervista spettacolo ad Harold Bradley, con esecuzioni live. Partecipano Alberico Di Meo, Dino Piana, Gianni Coscia, e il trio di Vittorio Solimene. Conduce Adriano Mazzoletti con Donatella Caramia.
Da un’idea di Donatella Caramia e Laura De Luca per la direzione artistica di Antonello Avallone.
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Adolfo Perez Esquivel
Il premio Nobel Adolfo Perez Esquivel inizia il suo intervento con una toccante espressione “C’è un pensiero profondo che esiste in tutti i popoli del mondo “la ricerca della terra senza mali”. Sottolinea quanto sia importante portare avanti politiche attraverso cui rispettare le comunità e difendere le risorse che sono un bene per l’ umanità proteggendo la terra da chi vuole abusarne per i propri profitti.
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Ennio Cavalli
Dal teatro dell’Angelo di Roma “La cosa poetica” di Ennio Cavalli, con Vincenza Fava. Un’investigazione nel cuore della poesia. Regìa di Antonello Avallone di e con Ennio Cavalli e con Vincenza Fava.
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Daniela Galliano
Daniela Galliano, medico chirurgo in ginecologia, ostetricia e medicina della riproduzione ci presenta il suo libro "Quanto ti vorrei" dedicato a tutte le donne e le coppie per le quali un figlio è un sogno difficile da realizzare: una bussola fondamentale per orientarsi tra falsi miti, paure e nuove cure per la fertilità e per trovare conforto e speranza
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Prof.ssa Vera Negri Zamagni
Lezione della Prof.ssa Vera Negri Zamagni dedicata all'analisi del processo di creazione dell'Unione Europea.
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Matthew Thomas
Da piazza del Campidoglio, la serata del Festival delle Letterature 2015 dal tema Misteri. L'autore americano, Matthew Thomas, presenta un inedito intitolato Il vero Jones Beach. Preceduto dalla lettura, da parte di Lucrezia Lante della Rovere, di un brano tratto da Non siamo più noi stessi. Musica a cura di Pasquale Laino, Andrea Avena e Alessandro Gwis.
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I 5 autori candidati alla IV edizione del Premio Strega Europeo
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Nel tempo: percorsi del romanzo europeo"
Musica dj set a cura di Raffele Costantino
i 5 autori candidati alla IV edizione del Premio Strega Europeo:
Paolo Giovannucci legge l'inedito "2666" di MATHIAS ENARD
Jenny Erpenbeck legge l'inedito "nell'assoluto silenzio"
JONAS HASSEN KHEMIRI legge l'inedito "La mia prima lettrice"
Lucia Mascino legge l'inedito "Avanti va il mondo" di LASZLO KRASZNAHORKAI
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Andrew Sean Greer
Andrew Sean Greer è uno dei protagonisti di Stanze della memoria, serata del Festival delle Letterature 2016. L'autore americano legge l'inedito Le grandi piramidi con protagonisti due fratelli che ricordano il padre morto fra racconti, ricordi e vecchie fotografie. Greer regala al pubblico della Basilica di Massenzio una sorpresa. Prima dell'inedito, Valentina Carnelutti legge un brano da Le vite impossibili di Greta Wells. Musica di Andrea Pesce, Riccardo Sinigallia e Cristiano De Fabritiis.
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Daša Drndic
Da Piazza del Campidoglio, la serata con il tema Relazioni. La lettura inedita dell'autrice croata Daša Drndic. La scrittrice croata legge l'inedito "La scomparsa di Frida Landsenberg", un brano dedicato alla vita di due donne: Frida e Leila. la lettura è accompagnata dalla musica di Pasquale Laino, Riccardo Manzi e Vittorino Naso.
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Lech Walesa
Il Premio Nobel Lech Walesa, parla della sua battaglia contro il comunismo e ripercorre brevemente i momenti principali di questa sua lotta ricordando quanto sia stata fondamentale l’elezione di un Papa polacco, Papa Wojtyla in un periodo in cui sembrava non esserci via di scampo al dominio dell’Unione Sovietica. Walesa sostiene l’importanza di dare un altro assetto al mondo globalizzato educando gli uomini ai valori e alla coscienza per condurre ogni uomo al rispetto reciproco.
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Hamadi Arafa (réalisateur de fictions) - Tunisie
Hamadi Arafa, pioniere della tv tunisina, ripercorrendo le sue esperienze di studi all’estero, racconta le tappe che lo hanno portato a ricoprire ruoli importanti nella storia della filiera produttiva della televisione tunisina:
da direttore di opere di fiction e varietà, alla direzione di canali - Tunisia 7 e i Canale 21, oggi “Télévision tunisienne 2”. Hamadi Arafa, ricorda i momenti importanti che hanno rivoluzionato la televisione tunisina, dalle prime tecniche di ripresa in studio alla fine degli anni ‘60 e il collegamento ancora molto radicato con i programmi radiofonici e teatrali da cui le opere traevano origine, alla produzione broadcaster di serie televisive diffuse nel mese del Ramadan. Descrivendo gli sviluppi tecnologici e le esperienze di produzione all’estero di autori e tecnici ripercorre la storia che ha portato dalla costituzione dell’Agenzia Nazionale della produzione dell’Audiovisivo, fino al proliferare dei canali privati e nazionali, regalandoci una panoramica dello stato attuale della produzione audiovisiva tunisina, delle relative linee editoriali e tipologie di opere prodotte sottolineando sviluppi , innovazioni ma anche lacune e le criticità.
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Alfredo Rapetti Mogol
L'arte da la possibilità di ambire all’eccellenza, l’arte stessa è un dono che bisogna saper cogliere, una visione, la vera arte provoca riflessione e silenzio. Un’intensa discussione sul senso dell’arte a cura del pittore Alfredo Rapetti Mogol.