Autore:
Marco Politi
Sulla scia di Giovanni Paolo II, che invento' le conferenze stampa durante i viaggi internazionali, anche Francesco riconosce l'importanza di questo rapporto con i media al fine di rafforzare il suo messaggio.
Pur utilizzando un linguaggio spontaneo, semplice e diretto ogni risposta del pontefice è sempre inserita in un piano specifico di comunicazione.
Autore:
Carlo Lucarelli
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - C'è oggi in America
Carlo Lucarelli legge l'inedito "Prova scritta: il candidato svolga in un elaborato contenuto tra le 14000 e 20000 battute il seguente tema "Il domani dei classici. Ovvero quando un libro diventa un classico. Svolgimento"
suona Piccola Orchestra di Tor Pignattara diretta da Pino Pecorelli
Autore:
Chiara Gamberale e Enrico Ianniello
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - L'abbandono
Chiara Gamberale e Enrico Ianniello leggono l'inedito "L'ultima sera" (di Chiara Gamberale)
suona Valerio Viglar
Autore:
Michela Marzano
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Etica dei Sentimenti
Michela Marzano legge l'inedito "ll domani dei classici"
suona Piccola Orchestra di Tor Pignattara diretta da Pino Pecorelli
Autore:
Mircea Cartarescu
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Ogni premio è un' isola
Mircea Cartarescu legge l'inedito "Classico è ciò che si può amare"
Rocco De Rosa suona "Officina"
Autore:
Filippo Spiezia
Anche il crimine organizzato, come i virus, si fa beffa dei confini nazionali. Barriere, sovranismi, differenze legislative e assenza di coordinamento tra istituzioni e forze dell’ordine, sono una benedizione per mafie e traffici illeciti
Dal traffico di droga a quello di esseri umani, dal cybercrime al terrorismo internazionale, viaggio nell’europa del crimine tra criticità e possibili soluzioni
Autore:
COPEAM
In questa quinta puntata di "À première vue" vengono proposti tre cortometraggi:
"That a lovely life" - Réalisateur Rami Aloui - ESAV (École Supérieure des Arts Visuels) di Marrakech
"Confession"- Réalisateur Hatem Chbili - ESAC (École Supérieure de l’Audiovisuel et du Cinéma) di Tunisi
"Down is the new way up" -Réalisateur Camille Cabbabe - ALBA (Académie Libanaise des Beaux-Arts) di Beirut
Autore:
Mohamed Ahmed Mohamed in arte Amin Nour
Attore, regista e produttore originario della Somalia è ora in Italia sotto lo status di rifugiato.
I suoi cortometraggi raccontano la vita degli stranieri in Italia ed il conflitto tra generazioni.
Con "Ambaradan" vince, nel nostro paese, la seconda edizione del bando MigrArti 2017 promosso dal Ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC)
Autore:
COPEAM
In questa quarta puntata di "À première vue" vengono proposti tre cortometraggi:
"Oui mais non" - Réalisateur Inès Arsi - ESAC (École Supérieure de l’Audiovisuel et du Cinéma) di Tunisi
"Behind the imaginary" Réalisateur Hiba Chaari - ESAV (École Supérieure des Arts Visuels) di Marrakech
"Not a vegetarian movie" Réalisateur Peter Aoun - ALBA (Académie Libanaise des Beaux-Arts) di Beirut
Autore:
Philippe Forest
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - L'abbandono
Philippe Forest legge l'inedito "Il classico dei classici"
suona Valerio Viglar
Autore:
Amb. Antonio Badini
La terza lezione è dedicata al conflitto israelo-palestinese. L'ambasciatore Antonio Badini parla del lungo conflitto e della possibilità di un'auspicabile svolta di pace nella Regione. L'ambasciatore Badini analizza nella sua lezione tre argomenti: l'intervento italiano nel ricerca di una soluzione di pace, l'inganno di Annapolis sulla possibilità di creare due stati e, infine, le gravi responsabiltà dell'Europa e l'ipocrisia degli Stati Uniti.
Autore:
Marco Politi
Anche Francesco come Giovanni Paolo II rivolge grande attenzione alle vicende internazionali. In modo particolare il suo pensiero è rivolto alla ormai consolidata presenza del terrorismo islamico sulla scena mondiale. Le guerre che affliggono il Medioriente sono definite come guerre di interesse e non di religione. Esse sono infatti autentici atti di violenza commessi da chi manipola il sentimento religioso e fa soldi fingendo di abbracciare una giusta causa.