Autore:
Ayelet Gundar-Goshen
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVII Edizione "IL DIRITTO/IL ROVESCIO. L'inesauribile corrente delle parole"
IDENTITA' E ALTRE IDENTITA'
Ayelet Gundar-Goshen legge l'inedito "Bugiarda".
Musica di Sarah Rulli e Giancarlo Palena
Autore:
Andrea Satta
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Il racconto epico
Andrea Satta "La storia delle mamme narranti"
Musica di Angelo Pelini
Disegni Angelo Magnasciutti
Autore:
Alessandro Portelli
Alessandro Portelli, accademico e critico musicale, in Italia si è occupato a lungo di memoria orale, operando sulla memoria musicale e sulla memoria del folclore, tanto da esserne diventato il massimo esperto. La memoria, funzione di cui l’essere umano è naturalmente dotato, deve essere esercitata in modo attivo e soprattutto critico. La memoria è un lavoro che si fa mentalmente e psicologicamente ogni volta che si entra in relazione con il proprio passato; dunque, a differenza del materiale archivistico, è in movimento e in continua trasformazione, perché viene modificandosi insieme al rapporto con il passato. Si tende a rimuovere non solo ciò che non significa più nulla, ma anche ciò che significa troppo , ed è proprio questo l’elemento importante del lavoro sulla memoria e sulla narrazione storica, che solitamente è utilizzata come motivo di orgoglio e spinta all’azione. Ma una delle funzioni della memoria è anche quella di ricordare ciò che non ci fa onore, sia come individui che come popolo. Il rapporto tra memoria e identità deve essere ripensato: non esistono identità fisse e intangibili. La credibilità delle scritte deve essere verificata al pari di quelle orali. Attraverso la memoria orale, che anche quando la verità fattuale viene meno è sempre fonte di interpretazione storica, attraverso il dialogo attraverso cui solitamente essa avviene, necessariamente ci si confronta non solo con l’identità dell’altro, ma anche e soprattutto con la propria, giungendo infine ad ammettere la possibilità che anche noi, in determinati tempi e condizioni, potremmo avere comportamenti che ci sembrano impensabili. Alessandro Portelli, attraverso una riflessione sul significato dei verbi ricordare, rammentare e rimembrare, conduce verso una rivalutazione della memoria personale come vissuto quotidiano dell’individuo, perché se non si ha memoria della propria esperienza non si saprà nulla nemmeno del passato, in una mancanza di consapevolezza della relazione che noi abbiamo con il nostro passato storico.
Autore:
Gianrico Carofiglio
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVII Edizione "IL DIRITTO/IL ROVESCIO. L'inesauribile corrente delle parole"
PAVIDI E NO
Gianrico Carofiglio legge l'inedito "John Keats, i koan e l’arte della politica".
Musica di Andrea Feroci e Francesco Micozzi
Autore:
Giovanni Floris, conduttore
In questa lezione il Prof. Maarten van Aalderen intervista il giornalista Giovanni Floris, che si racconta dagli esordi fino al suo arrivo a La7 come conduttore della trasmissione “Di martedì”. Oltre a farci scoprire l’importanza del “team work” e la complessità che si nasconde dietro la realizzazione di ogni puntata di un talk show politico, Giovanni Floris ci rivela come la capacità di appropriarsi in breve tempo di una nuova materia, il non avere preconcetti nel fare informazione, avere l’umiltà di mettersi in discussione e la capacità da parte di un giornalista di trovare il punto critico della teoria dell’altro, consentano di fare buon giornalismo.
Autore:
Ahmet Altan
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVII Edizione "IL DIRITTO/IL ROVESCIO. L'inesauribile corrente delle parole"
PAVIDI E NO
Introduzione di Maria Ida Gaeta, Direttore artistico del Festival.
Fabrizio Gifuni legge un testo di Ahmet Altan.
Musica di Andrea Feroci e Francesco Micozzi
Autore:
Antonio Debenedetti - Scrittore
La memoria evoca immagini, suoni, ma anche parole. Antonio De Benedetti, scrittore, giornalista, poeta e critico letterario, ci guida nella comprensione dei meccanismi e della valenza della memoria nella nostra vita, anche quotidiana. Portando qualcosa alla memoria, portiamo alla luce qualcosa che è dentro di noi. La memoria è il grande spettacolo della vita. Ci riporta anche a pagine lette, perché la scrittura è memoria. Potente suggeritrice di emozioni e pensieri, abita dentro di noi e ci soccorre è un dono prezioso nei momenti più difficili. Le memorie più straordinarie sono quelle dell’infanzia e allora De Benedetti, attraverso i suoi ricordi personali, ci guida nel quotidiano dei bambini della Roma del dopoguerra, con immagini vive e delicatissime di vita reale. La memoria può ricordare anche eventi terribili, come quelli del 16 ottobre del ’43, ma anche il seguente meraviglioso desiderio di libertà che “profuma l’aria, dà impeto di gioia e fa venire voglia di creare
Autore:
Chris Offutt
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - C'è oggi in America
Chris Offutt legge l'inedito "Il futuro dei Classici"
suona Piccola Orchestra di Tor Pignattara diretta da Pino Pecorelli
Autore:
Manuel Vilas
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Il racconto epico
Galatea Ranzi legge da "In tutto c'è stata Bellezza" di Manuel Vilas
Manuel Vilas legge l'inedito "I classici: la vita e la morte"
Autore:
Antonio Manzini
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Una serata in blu
Antonio Manzini legge l'inedito "Consigli pratici per l'uso"
suona Carlo Boccadoro
Autore:
Marco Vannini
Lo studioso di mistica Marco Vannini analizza il significato di circa 70 parole della lingua italiana ormai desuete. Attraverso la comprensione delle parole si può arrivare alla comprensione delle cose. Si propone di dare la possibilità di accesso ai testi di grandi autori, dal passato più remoto al Medioevo, ai nostri tempi. La mistica rimanda alla sfera dell'interiorità. In particolare spiega il significato di mistica, beatitudine, male, grazia, estasi, umiltà, vuoto, silenzio, menzogna, spirito. La parola più vicinia alla mistica è comunque spiritualità.
Autore:
Alberto Manguel
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature 2019 - Festival Internazionale di Roma
XVIII Edizione "IL DOMANI DEI CLASSICI" - Ogni premio è un' isola
Alberto Manguel legge l'inedito "Il futuro dei Classici"
Rocco De Rosa suona "Sonoaria"