Autore:
Marcello Fois I
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Italia - Germania: un match tra giallisti"
Musica: Teho Teardo (chitarra baritona, elettronics) e Laura Bisceglia (violoncello)
Marcello Fois I legge l'inedito "Tocca a noi. (un'amara suggestione da "La lotteria" di Shirley Jackson")
Autore:
Lech Walesa
Il Premio Nobel Lech Walesa, parla della sua battaglia contro il comunismo e ripercorre brevemente i momenti principali di questa sua lotta ricordando quanto sia stata fondamentale l’elezione di un Papa polacco, Papa Wojtyla in un periodo in cui sembrava non esserci via di scampo al dominio dell’Unione Sovietica. Walesa sostiene l’importanza di dare un altro assetto al mondo globalizzato educando gli uomini ai valori e alla coscienza per condurre ogni uomo al rispetto reciproco.
Autore:
Katie Kitamura
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Maestri e non"
Musica Andrea Pesce, Cristiano De Fabritiis e Lemon lights
Filippo Nigro legge da "Una separazione" di Katie Kitamura
Autore:
Nicola Gardini
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVI Edizione "Scrittori/lettori. I banditi delle parole"
"Ritorno dall'esilio: Ovidio 2000 anni dopo"
Musica Ivano Battiston
Nicola Gardini legge l'inedito "Tutta colpa delle Metamorfosi"
Autore:
Pape A. Seck e Djeydi Djigo
Questa puntata ci parla del genocidio del Popolo Tutsi avvenuto in Ruanda nel 1994, una strage perpetrata ai danni di migliaia di persone sotto gli occhi della comunità internazionale. Il protagonista è il Capitano Mbaye Diagne, l’eroe che ha salvato centinaia di vittime di uno dei più atroci genocidi del XX secolo. Viene descritto da chi lo ha incontrato come una persona molto leale, dinamica, solidale e sempre pronta a rischiare la vita per il prossimo. La scintilla che accende la miccia del conflitto interno è l’attentato contro l’allora presidente del Ruanda, Juvenal Habyarimana. Da quel giorno iniziano i massacri in tutto il paese e soprattutto a Kigali. Da questo momento il Capitano Mbaye Diagne, al servizio delle truppe ONU, comincia ad attivarsi per garantire la sicurezza delle persone obiettivo degli attacchi in corso mettendone in salvo un gran numero e dimostrando grande coraggio ed è proprio in uno di questi tentativi di salvataggio che trova la morte.
Autore:
Miguel de Cervantes Elio Pecora, Gabriella Sica, Andrea Ricciardi, Domenico Adriano
Inventori di memorie rende omaggio a Miguel de Cervantes a 400 anni dalla sua morte. Serata aperta da un ricordo del poeta Valentino Zeichen morto il 5 luglio. Dal Chisciotte: Nicola Butrini legge la lotta contro i mulini a vento, Claudio Damiani l'armatura e Andrea Ricciardi la lettera a Dulcinea del Toboso. I poeti Domenico Adriano, Elio Pecora, Gabriella Sica dedicano alcuni poemi all'autore spagnolo. Gli attori Vinicio Marchioni e Milena Vukotic leggono da La forza del sangue - Lettere da ridere e una novella dell'autore spagnolo.
Autore:
Giuseppe Manfridi
Dal teatro dell’Angelo di Roma “Anime Dannate”. Conversazione sul luogo dell’incidente – Trasfigurazione cruenta di Jackson Pollock di Giuseppe Manfridi con Nelly Jensen e Fabrizio Pucci, filmati a cura di Stefano Sparapano. Da un’idea di Donatella Caramia e Laura De Luca per la direzione artistica di Antonello Avallone.
Autore:
Aurelio Picca
Dalla Basilica di Massenzio in Roma
Letterature - Festival Internazionale di Roma
XVII Edizione "IL DIRITTO/IL ROVESCIO. L'inesauribile corrente delle parole"
PAVIDI E NO
Aurelio Picca legge l'inedito "Diritto e Rovescio".
Musica di Andrea Feroci e Francesco Micozzi
Autore:
Vittorio Sgarbi - Storico dell'arte
Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e saggista, presenta la memoria come strumento essenziale del suo lavoro di studioso, ricercatore e osservatore di opere d’arte.
La memoria è un elemento genetico; riflettere sulla memoria è riflettere su uno strumento che stiamo contestualmente utilizzando.
Tra i diversi tipi di memorie, essenziale per lo storico dell’arte è quella visiva, perché l’accostamento delle immagini consente il riconoscimento di una identità. Il patrimonio archivistico è quello che consente il procedimento del riconoscimento, ma c’è una memoria diversa, quella delle cose che abbiamo immagazzinate dentro di noi, che permette un percorso attribuizionistico. C’è una memoria generalista, che permette di ricordare ciò che si è affrontato in modo non specifico, ma allo storico dell’arte occorre invece una memoria specifica, come quella dei piccoli dettagli descritti dalle “cifre morelliane” di Giovanni Morelli
Vittorio Sgarbi riflette anche come in ognuno di noi, anche se dichiaratamente anti-razzista, si celi un razzismo parziale, che si traduce in diffidenza verso popoli i cui atteggiamenti non sono da attribuirsi alla natura, ma alla cultura.
Autore:
William Finnegan
William Finnegan, il cantore del surf, è uno dei protagonisti della serata Memorabilia del Festival delel Letterature 2016. Prima del suo inedito, l'attore Filippo Nigro legge un brano tratto da Giorni selvaggi con l'accompagnamento musicale di Enrico Pieranunzi. William Finnegan presenta l'inedito Blues dal Mar Nero: un surfista hippie si ritrova in Turchia e vuole calvacare le onde del Mar Nero. Siamo negli anni '70, il giovane surfista sta girando l'Europa con la sua ragazza C, Jimi Hendrix, Janis Joplin sono appena morti.
Autore:
Prof. Guido Davico Bonino
Lezione dedicata ad un romanzo breve di straordinario fascino “Le due zittelle” di Tommaso Landolfi. Il Prof. Bonino dopo una breve ricostruzione della formazione culturale e delle esperienze di vita dell’autore fa un analisi del romanzo il cui titolo trae in inganno. Infatti nella curiosa doppia T l’autore sposta la semantica del nome verso il concetto di “zitta”, che è appunto il concetto chiave che caratterizza le due solitarie sorelle protagoniste della storia
Autore:
Marco Politi
Il dialogo interreligioso è uno dei punti chiave del pontificato di Francesco. Sulla scia dei suoi predecessori egli afferma l'assoluta volontà di proseguire nel cammino del dialogo ecumenico. Le religioni infatti hanno la responsabilità di promuovere quei valori essenziali nel creare una Cultura di Pace basata sul rispetto e l'apertura all'altro.