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Prof. Louis Godart
Quarta lezione del Prof. Louis Godart in cui è preso in esame il periodo che va dalla fine dell’impero di Carlomagno fino a tutto il 600’. Sono secoli di importanza essenziale nella formazione del concetto d’Europa, si parte con l'introduzione di una nuova realtà cultuale e politica che si impone nell’occidente, la Chiesa.
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Lorenza Foschini
La giornalista e scrittrice Lorenza Foschini presenta il suo libro "Zoé la principessa che incantò Bakunin".
Il libro racconta la storia della ricca e colta principessa Zoé Obolenskaja, il cui destino si incontra con quello dell’aristocratico russo Michail Bakunin considerato uno dei fondatori del movimento anarchico.
Dagli studi svolti dalla scrittrice è emerso come la figura di Zoé Obolenskaja fu uno dei modelli di Anna Karenina di Tolstoj, della principessa Casamassima di Henry James e di Madame S di “Sotto gli occhi dell’occidente” di Joseph Conrad.
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Amb. Antonio Badini
L'ambasciatore Antonio Badini affronta una lezione sulla Primavera Araba attraverso i seguenti argomenti: Europa fra est e sud - Mediterraneo: fronte disunito - La Primavera Araba: ultimo treno per una geopolitica del Mediterraneo.
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Prof. Oronzo Parlangeli
Il Prof. Parlangeli espone l'obiettivo del corso finalizzato alla comprensione dei processi attentivi, mnemonici, emotivi, comunicativi, decisionali e di pensiero in stretta relazione con le nuove e vecchie tecnologie.
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Zadie Smith
Presenta la serata Maria Ida Gaeta Direttrice del Festival Internazionale delle Letterature Basilica di Massenzio di Roma, interviene Augusto Coppola di InnovActionLab.
La scrittrice Zadie Smith legge l’inedito dal titolo “Creatività e rifiuto” la serata è accompagnata dalle musiche di Lele Marchitelli.
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Amb. Antonio Badini
Lezione dell'Ambasciatore Antonio Badini, i temi trattati sono: Islam fra la Sharia e il diritto di cittadinanza – Scontro di civiltà e omologazione ai valori dell’Occidente – Colonialismo e riformismo arabo.
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IFADTV
In questa puntata di Feeding the Future, si parla di posti inaccessibili e remoti. Andiamo sulle Ande, in Bolivia le alpaca e lama sono l'unica speranza per gli allevatori. In Pakistan, gli abitanti del distretto di Diamer si sono lasciati dietro l'arretratezza e il sospetto nei confronti degli altri, grazie a un progetto di IFAD l'attitudine degli abitanti è cambiata lasciando da parte ideologie estremiste. In Mali, alcuni dei giovani che avevano lasciato il Paese stanno ritornando per rilanciare l'economia del Paese. In Mongolia, anche i bambini nomadi hanno un'istruzione, anche grazie alla danza. Le donne di Papua, in Indonesia, sono salvati dalle alghe marine.
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IFADTV
In quest'episodio di Feeding the Future: la gestione monetaria. Andiamo in Sri Lanka, dove grazie a IFAD è nata una rete per gestire al meglio i soldi che i 5 milioni di srilankesi all'estero inviano a casa. L'immigrazione è il tema del secondo video, dedicato alle Filippine e al modo usato dai migranti per inviare denaro: via cellulare. In Nepal, Sunita è una tessitrice, grazie a un'operazione di microcommercio, sta iniziando la sua attività. In Armenia, dove gli investimenti sulle compagnie alimentari stanno trasformando le aree rurali. A Grenada, IFAd sta riportando l'agricoltura dopo l'uragano Ivan che l'ha colpita nel 2015.
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IFADTV
I laghi e le paludi del Benin hanno esaurito il loro pesce a causa dell'eccessivo sfruttamento della pesca e della distruzione delle mangrovie e di habitat naturali. Ora questi laghi sono stati riqualificati da un punto di vista ambientale e i pescatori e i venditori di pesce hanno trovato un modo alternativo di vivere. Ecco la storia di Rose.
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IFADTV
Anche se sono passati quasi sette anni dallo tsunami che ha distrutto le comunità costiere dello Sri Lanka, circa 400 famiglie continuano a vivere in campi profughi nella costa orientale del Paese. Per fortuna le famiglie che vivono nel campo Sainthamaruthu, un progetto sostenuto da IFAD ha realizzato una zona residenziale all’avanguardia che darà a tutte le famiglie delle nuove case. Malgrado le manifestazioni di sostegno internazionale subito dopo lo tsunami, IFAD è l’unica organizzazione internazionale che continua a costruire case per risistemare le vittime dello tsunami.
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Maurizio Savini
L’artista e scultore Maurizio Savini espone una lezione sul senso dell’arte e sulla sua opera. Per la riqualificazione dell’artista contemporaneo quali sono le urgenze oggi? Savini parla del concetto dell’arte come di un linguaggio materno e della necessità di creare laboratori e workshop che mirino all’interazione, fa una critica ai grandi musei contemporanei frutto di esercizi di stile da parte di alcuni architetti. L’artista, sostiene, deve dialogare attraverso i laboratori per creare nuovi linguaggi. Lo scultore presenta i suoi lavori: a Parigi nel 2004 dove in un famoso ospedale ha creato una serie di illustrazioni geometriche con forme irregolari che hanno dimostrato come bambini e adulti in presenza di determinati colori si tranquillizzano, e in Russia dove con alcuni bambini afflitti da tragedie di guerra ha creato una serie di laboratori confermando il linguaggio universale dell’arte. Nel 2011 a Frascati realizza una performance che ha lo scopo di dimostrare che non è sempre necessario edificare o costruire barriere. Savini conclude parlando della sua scelta di lavorare con prodotti alimentari che gli consentono di confrontarsi con il tempo.
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Prof. Giovanni Felici
Il corso si propone di sviluppare una conoscenza applicativa dei principi e dei metodi comunemente associati al concetto di intelligenza artificiale e che caratterizzano molti aspetti della scienza e della tecnologia presente e futura.