Autore:
Nadia Anjuman
Lettura dell'attrice Aline Morve della poesia "Sono imprigionata in quest'angolo", della poetessa afgana Nadia Anjuman.
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Prof. Guido Davico Bonino
Il Professor Guido Davico Bonino parla del romanzo " La cognizione del dolore" e della vita del suo autore, Carlo Emilio Gadda. Gadda nasce e cresce a Milano. Per compiacere la madre si iscrive alla facoltà di ingegneria, e rinuncia alla volontà di laurearsi in filosofia. Dopo aver partecipato alla guerra si laurea e dopo un periodo trascorso in Argentina, torna e lavora in Italia come ingegnere. Dopo alcuni esordi letterari, tra il 1938 e il 1941 Gadda scrive "La cognizione del dolore". Il Professor Davico Bonino racconta dettagliatamente la trama del romanzo, e legge alcune pagine. La storia è ambientata in un paese immaginario dell'America latina che altri non è se non la Lombarda Brianza di Gadda. I protagonisti sono Gonzalo e il suo odio per il mondo circostante, che vive in solitudine con sua madre. Il Professor Davico Bonino parla di Gonzalo come un travestimento esotico dello stesso Gadda, e del rapporto con la madre. Uno stile tragicomico, stratificato con parole dialettali milanesi mescolato a una conoscenza straordinaria di Gadda dell'italiano sotrico. Il Professore conclude la lezione invitando a leggere il romanzo e a trarre da quest'ultimo un godimento intellettuale altissimo.
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Eligio Resta
In questa seconda lezione, Eligio Resta affronta il tema delle connessioni che intercorrono tra il concetto di libertà , il senso della legge e lo spazio pubblico della città. Il concetto filosofico restituisce un'idea unitaria della libertà. Le forme di governo oggi pongono al centro il concetto di libertà. Nelle esperienze degli stati nazionali del dopo guerra, la libertà è coniugata al concetto di dignità. Le tre grandi tradizioni culturali della nostra costituzione, quella liberale, cattolica e quella di matrice socialista, danno un'immagine della libertà nella costituzione di convivenza civile, in cui si parla di soggettività e il riconoscimento dell'individualità. Attraverso una serie di argomentazioni in tema di libertà e Legge, si arriva a constatare che i progetti giuridici moderni sono consapevoli del carattere pratico della lotta dell'uomo per la libertà. Le costituzioni moderne rifiutano il tirannicidio, evitano il manierismo e sposano la democrazia.
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Louis Godart
Il Prof. Louis Godart illustra la storia dei rapporti tra la Cina e l’Occidente.
Lungo l’antica Via della Seta che attraversava il vasto continente euroasiatico, l’Oriente e l’Occidente sono entrati in contatto e si sono arricchiti rispettivamente con lo scambio di merci, tecniche e informazioni di ogni genere. Missionari di varie fedi, Cristiani, Confuciani e Buddhisti, seguendo le piste della Via della Seta, si sono conosciuti, hanno dialogato e contribuito a diffondere un clima di tolleranza cha ha scavalcato le frontiere incerte degli Stati e aiutato i popoli a crescere.
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Renzo Arbore - Red Pellini
Serata di musica jazz dal vivo con Renzo Arbore e Red Pellini.
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Prof. Antonio Badini
L’ Unione Europea davanti ad un Bivio: E’ possibile realizzare delle riforme per prevenire un processo a cascata?
A rispondere a questo enigma, il nostro illustre Prof. Antonio Badini, ex direttore generale dell’IDLO, che discute di come sciogliere il “nodo” che impedisce all’Ue di apparire nel mondo come una “entità multipla e unica” ed avere effettivamente un ruolo decisivo nella geo-politica mondiale.
Prof. Antonio Badini ci parlerà della Brexit e dei sui effetti nel breve periodo e di come l’Ue sia stata completamente ignorata nella decisione degli USA di invadere militarmente l’Iraq.
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Tonino Milite
Tonino Milite legge alcune sue poesie. Durante un viaggio avvenuto tredici anni prima, il poeta racconta che ricominciò a scrivere in treno. Definisce il treno come un limbo, un luogo intermezzo che per lui fu fondamentale per il ritorno all'ispirazione. Da li ne scrisse circa seicento. Legge e commenta alcune sue poesie tra cui: "Ogni guerra", "Verranno", "Appena nato", "Almeno una volta". Conclude la lezione sostenendo che la penna ci aiuta a continuare a vivere ma soprattutto ad amare la vita.
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Biancamaria Frabotta
Nel centenario dalla nascita di Alberto Moravia, l’Università Telematica Internazionale Uninettuno ricorda lo scrittore, la figura pubblica e privata, alcuni aspetti del suo pensiero con un ciclo di 10 conversazioni ideate e curate da Enzo Golino. Le lezioni saranno svolte da scrittori, critici, docenti universitari e giornalisti di varie generazioni che approfondiranno alcuni aspetti delle sue opere e sua della vita
La Professoressa Frabotta analizza la figura femminile nell’opera di Moravia. Carla, Adriana, Cesira, ecc. Se con Carla degli "Indifferenti" abbiamo un voyeurismo volto a a un intravedere, con la Cecilia del romanzo "La noia" il narratore è costretto a vedere. Prima rappresentazione della donna oggetto frutto del capitalismo. Con la Nora della "Donna Leopardo" il narratore non vede, ma si accontenta di ascoltare un' immagine vuota, la donna ha quindi il potere. La Professoressa legge alcune pagine dei romanzi di Moravia.
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Noam Chomsky
L'attrice Ginevra Picone legge un estratto dalle 10 regole del controllo sociale di Noam Chomsky.
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Prof. Maria Immacolata Macioti
In questa prima lezione la Prof. Macioti spiega come si usano i materiali qualitativi in sociologia e nelle scienze sociali. Per iniziare ad affrontare questo discorso viene preso in analisi il libro “Il contadino polacco in Europa e in America” di Thomas e Znaniecki. Il testo, scritto nei primi del 900, utilizza materiale biografico e documenti personali di vario tipo per analizzare il processo attraverso cui la cultura di origine degli immigrati polacchi ha influenzato il loro inserimento nella comunità americana.
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Mavoungou Badinga
L'attrice Aline Morue interpreta la poesia di Mavoungou Badinga: Esilio.
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Prof. Guido Davico Bonino
Il Professor Guido Davico Bonino parla del romanzo "Cronache di poveri amanti" di Vasco Patrolini e della sua vita. Pratolini nasce a Firenze da una famiglia d'umile condizione, da giovane si trasferisce a Via del Corno numero 2, la via che sarà protagonista nel suo romanzo. Per tutta la sua giovinezza trova diversi lavori per mantenersi come quello del garzone, nel frattempo è una grande lettore. Conosce Elio Vittorini che lo introduce a un giornale del primo fascismo, successivamente da giornalista, fonderà una rivista letteraria in cui si scaglia contro il regime. Scrive "Cronache di poveri amanti" un romanzo di 500 pagine, i personaggi che agiscono nel romanzo sono circa 80. Il Professor Bonino attraverso la lettura di alcune pagine, racconta la storia e il significato del romanzo. Un romanzo dalla struttura in "piani incrociati" racconta di un gruppo sociale di sotto proletari i cui destini si intrecciano. Nel libro ha un significato importante il concetto di amore, come via d'uscita ai problemi della dura esistenza dei protagonisti, e la lotta civile e politica che nella seconda parte del romanzo è molto forte. Il libro ebbe una forte attenzione da parte della critica e molti riconoscimenti, il regista Carlo Lizzani fece del romanzo un film.