Autore:
Franco Scaglia
Franco Scaglia inizia leggendo una poesia di Yehudah Ha Levi(poeta ebreo dell'epoca medievale) che introduce l'argomento legato alla città di Gerusalemme. Lo scrittore fa delle riflessioni sull'esperienza fatta nel viaggio a Gerusalemme, e descrive questa terra come sede dell'anima religiosa dell'uomo.
Autore:
Maurizio Cucchi
La metodologia letteraria di Maurizio Cucchi si esprime attraverso la sintesi del linguaggio poetico e nella concisione della parola. Maurizio Cucchi parla di poesia: essa non deve adottare un linguaggio elitario ma deve e può divulgare le forme dell'esperienza umana. La parola ha una funzione universale, è ciò che ci rende umani e ci differenzia. Lo scrittore M. Cucchi da molto valore alle piccole cose che fanno parte della nostra esperienza quotidiana, infatti ha sempre scritto di grandi temi come l'amore, il senso profondo del distacco attraverso il senso quotidiano della vita. Infine parla del Senso della Vita come percorso continuo nella nostra realtà d'ogni giorno e nel modo in cui trova la sua importanza nelle piccole cosa che ci appartengono.
Autore:
Carla Cerati
Diventare fotografa per la Cerati significa essere testimone del proprio tempo. La fotografia serve per trasmettere le proprie idee, catturate dall'obiettivo e rese reali dalla pellicola. L'artista racconta del suo rapporto con la macchina fotografica e affronta vari temi che l'hanno ispirata nella sua professione come la vita nel teatro e negli ospedali psichiatrici.
Autore:
Don Gino Rigoldi
Don Gino Rigoldi parla del suo cammino ecclesiastico e tocca temi legati alla solidarietà, alla fede, alla cristianità, alla preghiera e alla libertà. Racconta della sua esperienza nel "Beccaria", l'Istituto penale per minorenni a Milano, dove da molti anni Don Gino Rigoldi è cappellano.
Autore:
Fulvio Scaparro
"Voglio fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi" cominciano con i versi del poeta Pablo Neruda una serie di considerazioni sul senso della vita dello psicologo e psicoterapeuta Fulvio Sacaparro.
Autore:
Giovanni Raboni
Giovanni Raboni illustra le ragioni che l'hanno spinto a scrivere e di come la scrittura sia diventata la sua ispirazione nella vita. La" lettura evangelica" lo ha influenzato nella scoperta della poesia. Secondo Raboni la poesia nasce da un'elaborazione mentale: "una volta che esiste una traccia nella testa, allora si iniziano a trovare dei legami, delle associazioni, dei suoni, dei ritmi che all'origine erano soltanto intuiti".
Autore:
Maria Rosa Cutrufelli
La giornalista e scrittrice Maria Rosa Cutrufelli parla della sua passione per i viaggi. Presenta il suo libro "Giorni D'acqua corrente" nel quale racconta le esperienze avute nel corso dei suoi viaggi nei paesi del centro America e dell'Africa.
Autore:
Moni Ovadia
Moni Ovadia, uomo dalle doti poliedriche, parla del suo lavoro d'artista all'interno del campo musicale e teatrale. Descrive i suoi percorsi lavorativi all'interno della scena teatrale, come il progetto sperimentale avviato con il coro musicale recitante. Fa delle riflessioni sull'essere umano e sulla conoscenza, espressa nel teatro attraverso la musica, i gesti, le parole, il silenzio e la memoria.
Autore:
Oliviero Toscani
Oliviero Toscani parla del suo percorso professionale, iniziando dalle influenze artistiche avute in famiglia, che hanno poi determinato le scelte della sua vita. Secondo Toscani la fotografia non trasmette staticità, ma immagini in movimento prodotte dalla nostra inventiva e creatività.
Autore:
Mario Monicelli
Il maestro Monicelli parla del film "La grande guerra". Racconta la scelta di mettere insieme gli attori Sordi e Gassman nello stesso film, un'idea che fu vincente. Il regista parla dei produttori dell'epoca intelligenti, con i quali si poteva discutere e collaborare. Conclude parlando della commedia all'italiana che aveva la capacità di far ridere con la sofferenza.
Autore:
Renzo Martinelli
Renzo Martinelli illustra il suo percorso artistico, in particolare i film realizzati: Sarah Sarà (1994),Porzus (1997), Vajont (2001 ) e Piazza delle Cinque Lune (2003). Espone la sua psicologia e il suo modo di fare arte. Spiega, in particolare, come il cinema per lui rappresenti un grande stimolo culturale; infine parla del rapporto che esiste tra i cineasti e la società e di come riesce a trasporre e raccontare nelle sue opere il malessere e le angosce dell'uomo contemporaneo.
Autore:
Roberto Faenza
Film dedicato all'opera di Roberto Faenza: "Prendimi l'anima". Il film narra la storia della relazione tra il Prof. Carl Gustav Jung e una sua paziente. L'amore molto intenso fra i due, porta Sabrina alla guarigione, il loro rapporto finisce, Sabrina torna nella sua terra natale, la Russia, nei primi anni della rivoluzione bolscevica e apre un asilo. Una lunga intervista con il regista Roberto Faenza nella quale si parla della preparazione del film, delle difficoltà realizzative, dei due protagonisti. Il tutto intervallato da scene estratte dal film.