Autore:
Arnaldo Pomodoro
Arnaldo Pomodoro parla della sua giovinezza in cui studiò architettura e negli anni la nascita della passione per la scultura; la sua è una passione per l'arte del rilievo legata alla gioia, alle emozioni e alla fede che ritrova ogni volta che si immerge nel suo lavoro. Arnaldo Pomodoro vede la ragione dell'esistenza nell' arte e nell'impegno lavorativo che rappresentano, secondo il suo parere, fonti di pace interiore.
Autore:
Prof.ssa Franca D'Amico Sinatti
La lezione tipicamente natalizia si propone di approfondire l'aspetto della notizia e del rapporto che con essa si aveva nell'antichità. Si prende spunto dalla Natività di Gesù Cristo. Differenze tra le versioni della Nascita dei Vangeli di Luca e Matteo. L' analisi poi si sposta sul problema della contestualità tra fatto e notizia nel mondo antico, per spiegare questa esigenza nell'antichità si prende ad esempio il Censimento proposto da Augusto per fissare la popolazione dell'Impero Romano.
La nascita come notizia non fu rilevante all'epoca, infatti il simbolo vero del Cristianesimo è il Crocifisso.
Autore:
Louis Godart
Libertà, quanti crimini sono stati compiuti in tuo nome? Inizia così una lezione che ripercorre le tappe storiche della lenta conquista dei diritti dell'uomo. Il Professor Godart parte dal primo diritto documentato della storia alla fine del terzo millennio rintracciato in Mesopatamia. Il primo codice di legge è invece quello di Hammurabi. Il Professore parla del mondo Miceneo e della Grecia che inventa la democrazia, legge alcune storie come quella di Agamennone e Clitemnestra, il discorso del Re di Argo, ritendendo questi, insegnamenti ancora molto attuali. La lezione procede con un confronto sull'evoluzione giuridica tra vecchio e nuovo testamento, attraverso la lettura di di una legge africana del Mali trasmessa oralmente del XII Secolo A.C. Dalla rivoluzione francese che fa del popolo, il protagonista della storia arriviamo all'abolizione della schiavitù del 1948. Dopo la convenzione Europea dei Diritti dell'uomo del 1950, il Professor Godard ricorda che vanno tutelate non solo le libertà dell'uomo ma anche quelle sociali, in questo senso, viene menzionato un protocollo aggiuntivo alla convenzione del 1950, avvenuto nel 1999 a seguito del Consiglio d'Europa. La lenta conquista per i diritti dell'uomo è stata anche molto travagliata, ancora oggi, ricorda il Professore, molti diritti sono negati nel mondo. Conlude la lezione sostenendo che la libertà va difesa con la mente e con il cuore.