Autore:
Furio Colombo e Vittorio Pavoncello
Furio Colombo, giornalista, scrittore, politico e accademico italiano, dialoga con Vittorio Pavoncello, regista, autore e artista, sui motivi che, a distanza di venti anni dall’istituzione della giornata della Memoria, hanno portato agli “Stati generali della memoria”, una serie di appuntamenti che indagheranno, attraverso il contributo di discipline scientifiche, storiche e umanistiche, la memoria umana nelle sue caratteristiche, metodi, potenzialità e nelle aspettative ed i valori aggiunti che l’uomo le attribuisce. La sensibilità di Pavoncello, la cui riflessione sul tema ha portato all’opera teatrale Eutanasia di un ricordo, medaglia d’argento della Presidenza della repubblica nel 2004, si incontra con l’esperienza personale di Furio Colombo, i cui occhi di bambino hanno fissato indelebilmente una guerra di cui ricorda ogni dettaglio, ogni episodio, ogni circostanza. La conversazione si snoda toccando punti di grande interesse: dalle minoranze colpite dallo sterminio al coinvolgimento dell’Italia spesso scarsamente messo in evidenza; dalla Seconda guerra mondiale come prima guerra razzista all’accusa al re Vittorio Emanuale III di crimini di guerra per aver firmato le leggi razziali a molto altro. La memoria, come ricordano disse Paul Ricoeur, non è ereditaria. E’ un grande bene ma va preso, ed è un dovere per i molti che sentono di dover ricordare.
Autore:
Alessandro Sanna
In questa breve presentazione Alessandro Sanna, autore e illustratore di libri con le figure, ci presenta alcuni dei suoi libri.
“Piazza 25 Aprile” di cui è autore delle immagini e Pierdomenico Baccalario è autore del testo. Un libro con cui ricorda il 25 aprile del 1945 data in cui l’Italia venne liberata dall'occupazione nazista e dal regime fascista.
“Fiume Lento” un viaggio sulle sponde del fiume Po con i paessaggi sfondo della vita dell’autore.
Infine “Come questa pietra” un viaggio di sole immagini attraverso tutti i conflitti con i paesaggi, le persone e tutte le situazioni che la sua mano la sua testa ed il suo cuore lo hanno portato a mettere su carta