Autore:
Luigi Serafini
Lugi Serafini pittore ed illustratore di talento è capace di realizzare creazioni su più campi espressivi mantenendo una forma stilistica che ne rende percepibile il segno. Nella sua vita si occupò di architettura, designer e pittura, la sua formazione ,non accademica, è legata ai fumetti e alle illustrazioni di libri per ragazzi. Non ebbe un grande rapporto con le avanguardie, fu più legato ad un sistema di comunicazione di massa che all'eredità dei grandi maestri degli anni '70. Il pittore parla del suo libro"Codex Seraphinianus", 400 pagine di dizionario enciclopedico dove illustra lettere, segni grafici, animali e piante che fanno parte del suo mondo immaginario dove gli oggetti si contaminano fra di loro e subiscono metamorfosi. Il valore della vita secondo Serafini è legato al pensiero di lasciare una traccia nella storia in modo tale da far ricordare,ai posteri, un passaggio avuto nel mondo.
Autore:
Carla Cerati
Diventare fotografa per la Cerati significa essere testimone del proprio tempo. La fotografia serve per trasmettere le proprie idee, catturate dall'obiettivo e rese reali dalla pellicola. L'artista racconta del suo rapporto con la macchina fotografica e affronta vari temi che l'hanno ispirata nella sua professione come la vita nel teatro e negli ospedali psichiatrici.
Autore:
Erri De Luca
Lo scrittore Erri De Luca racconta della sua vita, della Napoli del dopoguerra della vita della sua famiglia che aveva perso tutto, di stanze ricche di libri in cui è cresciuto, del lavoro come operaio, e molto altro.
Autore:
Piero Rocchini
Piero Rocchini psicanalista e autore del libro "Onorevoli sul lettino" racconta la sua esperienza professionale a favore dei deputati italiani come psicanalista della Camera dei Deputati. Piero Rocchini parla della figura del Leader all'interno del panorama politico e sociale; descrive i vari profili psicologici del leader come la competizione politica, le fobie sociali, le difficoltà di rapportarsi con il mondo esterno e il narcisismo visto come una spinta a metterci al centro dell'universo, considerando gli altri soltanto strumenti del proprio piacere.
Autore:
Evita Ciri e Giorgio Marchesi
Evita Ciri introduce il tema della Bellezza. Legge degli estratti dal romanzo di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray". Giorgio Marchesi legge un estratto dal "Faust" di Goethe.
Autore:
Evita Ciri e Giorgio Marchesi
Evita Ciri e Giorgio Marchesi fanno delle riflessioni sui temi dei "Valori" e "dell'Amore". Evita Ciri legge il V Canto dell' Inferno di Dante Alighieri. Giorgio Marchesi legge il Canto IV della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso.
Autore:
Luigi Serafini
Il pittore Luigi Serafini parla della sua opera intitolata "Codex Seraphinianus" un libro scritto e illustrato di 360 pagine. E' un'opera composta tra gli anni 1976-78, e per realizzarla Serafini racconta di essersi chiuso per due anni all'interno di una mansarda al centro della città di Roma. Le pagine del libro sono illustrate e accompagnate da una scrittura che lui definisce intellegibile. Per questa enciclopedia l'autore rivela di avere avuto sia ammiratori che detrattori. Siamo in presenza di un opera che potrebbe essere definita concettuale, divisa in due sezioni, una legata al naturale e un'altra all'umano. L'artista rivela l'intento del Codex che è quello di dimostrare la mutevolezza delle cose. Conclude il racconto parlando della sua decisione di ristampare il testo dopo venticinque anni a seguito delle forti pressioni da parte di giornalisti e amanti del suo libro.
Autore:
Francesco Battistini
L'inviato speciale del "Corriere della Sera" Francesco Battistini racconta del suo lavoro da inviato in situazioni particolarmente difficili, come catastrofi naturali e guerre. Si interroga sul senso del suo lavoro, parla dell' importanza della testimonianza diretta, e rivela l'esperienza di un arresto avvenuto in Iraq. Battistini analizza e argomenta le numerose componenti del mestiere di giornalista.
Autore:
Luigi Serafini
Luigi Serafini parla della conoscenza di se come di un valore primario nella sua esperienza. Rivela di sentire affinità con la cultura classica, attraverso la lettura di filosofi e pensatori come Platone e Lucrezio. Per Serafini la cultura classica è uno strumento moderno per risolvere i problemi attuali e trovare risposte. Parla di se come di un artista visivo, e ritiene la musica un'entità superiore. Per Serafini, l'opera deve avere come priorità lo stupore e non la sensazione, l'arte deve tornare a proteggere.
Autore:
Evita Ciri e Giorgio Marchesi
Evita Ciri parla di Kierkegaard filosofo danese del IX secolo e del Paradosso della fede. Di Wittgenstein – Tracatus logico philosophicus, Passione di Perpetua e Felicità, di Rilke “Delle Immagini”. Giorgio Marchesi legge da “Dio, il giardino del profeta” di Gibran, “Qualche parola sull’anima” della poetessa polacca Szymborska, di Eugenio Montale “Le creature spruzzate da Dio”.
Autore:
Evita Ciri e Giorgio Marchesi
Giorgio Marchesi legge “Ho bisogno di te” di Yunus Emre. Giorgio Marchesi e Evita Ciri recitano la “Preghiera della notte” di Zyad.
Autore:
Evita Ciri e Giorgio Marchesi
Giorgio Marchesi ed Evita Ciri leggono alcuni Epitaffi tratti dall’Antologia di Spoon River di Edgar Le Master. Epitaffi di Robert Davidson, Marie Baeson, Davis Matlock, Edmund Pollard, Sweet Sumers. Giorgio Marchesi legge “dal giardino del profeta “ di Gibran.