Autore: 
								Luigi Serafini
						
						
						
							Luigi Serafini parla della conoscenza di se come di un valore primario nella sua esperienza. Rivela di sentire affinità con la cultura classica, attraverso la lettura di filosofi e pensatori come Platone e Lucrezio. Per Serafini la cultura classica è uno strumento moderno per risolvere i problemi attuali e trovare risposte. Parla di se come di un artista visivo, e ritiene la musica un'entità superiore. Per Serafini, l'opera deve avere come priorità lo stupore e non la sensazione, l'arte deve tornare a proteggere. 
						
						
					 
		
			
				
					
						
						
						
							Autore: 
								Platone
						
						
						
							Lettura estratta dal libro VII - Repubblica, Il mito della caverna di Platone.
						
						
					 
		
			
				
					
						
						
						
							Autore: 
								Evita Ciri e Giorgio Marchesi
						
						
						
							Evita Ciri legge da “Canto notturno di un pastore errante” di Giacomo Leopardi e “Il silenzio delle piante” di Wislawa Szymborska. Giorgio Marchesi legge di Galileo “Il saggiatore”, di Giuseppe Conte legge “La cavalletta sulle scale”, e “Meriggiare pallido e assorto2 di Eugenio Montale. Evita Ciri e Giorgio Marchesi leggono dal “Timeo” di Platone.