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Autore: Lucia Berlin
Seconda parte dell'omaggio a Lucia Berlin all'interno della serata Ti racconto una donna del Festival delle Letterature 2016. Le scrittrici italiane Valeria Parrella e Simona Vinci leggono rispettivamente: La lavanderia a gettoni di Angel e Amici, entrambi tratti dalla raccolta La donna che scriveva racconti. Le letture sono accompagnate dalla musica di Cristina Zavalloni "Special Dish" con Cristiano Arcelli, Daniele Mancarelli e Alessandro Paternesi.
Autore: William Finnegan
William Finnegan, il cantore del surf, è uno dei protagonisti della serata Memorabilia del Festival delel Letterature 2016. Prima del suo inedito, l'attore Filippo Nigro legge un brano tratto da Giorni selvaggi con l'accompagnamento musicale di Enrico Pieranunzi. William Finnegan presenta l'inedito Blues dal Mar Nero: un surfista hippie si ritrova in Turchia e vuole calvacare le onde del Mar Nero. Siamo negli anni '70, il giovane surfista sta girando l'Europa con la sua ragazza C, Jimi Hendrix, Janis Joplin sono appena morti.
Autore: Mircea Cartarescu, Annie Ernaux, Kerry Hudson, Ralf Rothmann, Ricardo Menéndez Salmón
Il Premio Strega Europeo viene consegnato all'interno della serata Memorabilia del Festival delle Letterature 2016. Partecipano alla serata, il rumeno Mircea Cartarescu che legge l'inedito Lettera dalla soglia del ricordo; per la francese Annie Ernaux Scrivere a memoria; per la scozzese Kerry Hudson Vestiti da grande; per lo spagnolo Ricardo Menéndez Salmón Letteratura, libertà, memoria e, infine, il tedesco Ralf Rothman presenta Poesia e ricordi. A vincere il premio Strega Europeo Annie Ernaux.
Autore: William Shakespeare, Silvia Bre, Franco Buffoni, Francesco Dalessandro, Salvatore Striano
Per la serata Inventori di memorie, un omaggio a William Shakespeare. A 400 anni dalla sua morte, il Bardo viene ricordato con alcuni suoi sonetti (LIV, LXXI, XXXIII, XXX) letti da Silvia Bre, Franco Buffoni e Francesco Dalessandro. Con le interpretazioni di alcune scene delle sue opere teatrali: Sogno di una notte di mezza estate e Otello grazie a Barbara Ronchi. L'attore Salvatore Striano legge un brano tratto dall'adattamento in dialetto napoletano, a opera di Edoardo De Filippo, de La Tempesta. Ex carcerato, Striano ha anche scritto un libro su come Shakesperare gli abbia salvato la vita. L'accompagnamento musicale è affidato a H.E.R.
Autore: Miguel de Cervantes Elio Pecora, Gabriella Sica, Andrea Ricciardi, Domenico Adriano
Inventori di memorie rende omaggio a Miguel de Cervantes a 400 anni dalla sua morte. Serata aperta da un ricordo del poeta Valentino Zeichen morto il 5 luglio. Dal Chisciotte: Nicola Butrini legge la lotta contro i mulini a vento, Claudio Damiani l'armatura e Andrea Ricciardi la lettera a Dulcinea del Toboso. I poeti Domenico Adriano, Elio Pecora, Gabriella Sica dedicano alcuni poemi all'autore spagnolo. Gli attori Vinicio Marchioni e Milena Vukotic leggono da La forza del sangue - Lettere da ridere e una novella dell'autore spagnolo.
Autore: Pape A. Seck e Djeydi Djigo
Questa è la prima puntata di « Etoiles Noires (Stelle Nere) », un programma realizzato con l’intento di ricordare i grandi uomini e le grandi donne che hanno lasciato una traccia nella storia dell’Africa. E’ dedicata a Thomas Isidore Sankara, il presidente del “Paese degli Uomini Onesti”, nuovo nome dato al Burkina Faso, ex Alto Volta, uno dei primi atti nella lotta per lo sviluppo del paese. Divenuto presidente nel 1983, avvia una serie di riforme ispirate al suo ideale di società formata da persone consapevoli e determinate proprio partendo dalla convinzione che la liberazione dalla schiavitù debba passare per la presa di coscienza delle persone, condizione imprescindibile per il loro affrancamento. Si batte per l’emancipazione delle donne e contro il “nuovo imperialismo finanziario”, una nuova forma di schiavitù che impone al Burkina Faso il peso di un debito impossibile da estinguere. Nel 1987, Sankara cade vittima di un complotto ordito da quelli che erano stati al suo fianco, ma la sua uccisione non cancellerà la speranza per un’Africa migliore.
Autore: Pape A. Seck e Djeydi Djigo
La seconda puntata di « Etoiles Noires » è dedicata a Patrice Lumumba, cantore del panafricanismo e padre dell’indipendenza della Repubblica Democratica del Congo. Patrice Lumumba non è stato un indipendentista della prima ora. I suoi esordi lo mostrano come un dei neri integrati dell’epoca. Nel 1958 fa parte della delegazione congolese invitata all’Esposizione Universale di Bruxelles. Questo evento cambia profondamente il suo modo di vedere la politica coloniale belga. Al suo ritorno in Congo fonda il Movimento Nazionale Congolese che ha come obiettivo la conquista dell’indipendenza propugnando una visione panafricana della lotta in corso anche in altri paesi del continente. Nel 1960 il sogno diventa realtà e Lumumba diventa il primo ministro della nuova Repubblica del Congo. Ma in un’epoca fortemente condizionata dalla Guerra Fredda, la politica di Lumumba è invisa a molti tanto che nel 1961 viene assassinato. Autorevoli personaggi, come Sartre, Che Guevara e Malcolm X, hanno levato la propria voce per denunciarne l’assassinio e per onorarne la memoria.
Autore: Pape A. Seck e Djeydi Djigo
Questa puntata ci parla del genocidio del Popolo Tutsi avvenuto in Ruanda nel 1994, una strage perpetrata ai danni di migliaia di persone sotto gli occhi della comunità internazionale. Il protagonista è il Capitano Mbaye Diagne, l’eroe che ha salvato centinaia di vittime di uno dei più atroci genocidi del XX secolo. Viene descritto da chi lo ha incontrato come una persona molto leale, dinamica, solidale e sempre pronta a rischiare la vita per il prossimo. La scintilla che accende la miccia del conflitto interno è l’attentato contro l’allora presidente del Ruanda, Juvenal Habyarimana. Da quel giorno iniziano i massacri in tutto il paese e soprattutto a Kigali. Da questo momento il Capitano Mbaye Diagne, al servizio delle truppe ONU, comincia ad attivarsi per garantire la sicurezza delle persone obiettivo degli attacchi in corso mettendone in salvo un gran numero e dimostrando grande coraggio ed è proprio in uno di questi tentativi di salvataggio che trova la morte.
Autore: Marco Politi
In questa lezione viene affrontato il tema dello STILE e COMUNICAZIONE di Papa Francesco. Il suo stile familiare e diretto, che ottiene per questo ripercussioni universali è accompagnato da un linguaggio, ricco di immagini di esempi di vita quotidiana di semplicità e di amore. La sua comunicazione, come quella di Gesù, parte sempre da un atteggiamento di profonda umiltà e semplicità per poter giungere al cuore della gente.
Autore: Marco Politi
In questa lezione vengono ripercorse alcune tappe del viaggio in America di Papa Francesco avvenuto nel settembre 2015. In modo particolare viene esaminato il discorso tenutosi presso il Congresso degli Stati Uniti nel quale Francesco affrontò diversi temi tra i quali l’importanza dell’integrazione, delle ancora attuali discriminazioni razziali, dell’ambiente, del terrorismo mandando un forte monito al mondo consumista la cui economia non è finalizzata al bene comune.
Autore: Marco Politi
In questa lezione viene affrontato un punto centrale della comunicazione di tutti i Papi: il pensiero sociale della Chiesa Cattolica. Per i pontefici del ‘900 è infatti importante che esista una società inclusiva in cui tutti i membri abbiano la possibilità di farsi valere; una società democratica dove tutti possano esprimersi ed essere rispettati. “Le nuove schiavitù”, intese come lo sfruttamento minorile, la prostituzione, il narcotraffico, la tratta degli esseri umani sono esempi di come l’individuo sia ancora sottoposto a violenze incomprensibili. Per questo è dovere morale di tutti, non solo dei cristiani, combatterle con ogni mezzo.
Autore: Marco Politi
Anche Francesco come Giovanni Paolo II rivolge grande attenzione alle vicende internazionali. In modo particolare il suo pensiero è rivolto alla ormai consolidata presenza del terrorismo islamico sulla scena mondiale. Le guerre che affliggono il Medioriente sono definite come guerre di interesse e non di religione. Esse sono infatti autentici atti di violenza commessi da chi manipola il sentimento religioso e fa soldi fingendo di abbracciare una giusta causa.
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